domenica 29 aprile 2012

Risposta del candidato sindaco Angelo Bonelli su gestione idrica e applicazione referendum


Caro comitato pugliese  " Acqua  bene comune ", ho ricevuto la vostra lettera  e posso comunicarvi che sottoscrivo i punti da voi posti . La vittoria dei referendum su acqua e nucleare hanno rappresentato una  straordinaria svolta di partecipazione democratica nella difesa dei beni comuni. Non vi è alcun dubbio che l'esito del referendum dovrà essere salvaguardato e applicato a partire dagli enti locali e quindi dei comuni. In primo luogo è mia intenzione se eletto sindaco modificare lo statuto del comune di Taranto per inserire la difesa dei beni comuni acqua, aria , suolo come inalienabili e da tutelare con determinazione.
Ho già aderito alla campagna il mio voto va rispettato e in caso dovessi essere eletto sindaco del comune di Taranto aderirò alla campagna come istituzione.
Condivido gli otto punti del vostro documento perchè sono alla base di una corretta politica di gestione  delle risorse idriche dal punto di vista democratico, della partecipazione e ambientale. In particolare nella città di Taranto si pone con forza e come necessario il tema della gestione pubblica dell'acqua anche  per garantire l'accesso all'acqua a tutti i cittadini considerato che molte famiglia non hanno l'acqua nelle abitazioni a fronte di un immenso prelievo di acqua da parte della grande industria. E' necessaria  una politica di riduzione degli sprechi e delle dispersioni acqua investendo nella rete idrica.
Vi comunico quindi l'adesione mia di candidato sindaco e delle liste a me collegate al vostro documento e alla vostra campagna e l'impegno se eletto a tramutare in azioni politiche e di governo i punti da voi posti.

Grazie 
Angelo  Bonelli

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