mercoledì 28 novembre 2012

CS: Sabato 1 dicembre: VIE LEGALI per RISPETTO REFERENDUM



A un anno e mezzo dal referendum del giugno 2011, in Puglia, gli esiti referendari sono rimasti inattuati:
- l’Acquedotto pugliese è ancora una Società per Azione
- i cittadini continuano a pagare la remunerazione del capitale sulle tariffe.
Inoltre, scelte di politica aziendale fortemente centrate sulla riduzione dei costi operativi, dismissione del patrimonio e indebitamento paventano una possibile privatizzazione totale.

Per questo il Comitato pugliese "Acqua Bene Comune" adisce le vie legali contro AQP SpA per la restituzione di quanto indebitamente percepito a causa del mancato rispetto degli esiti referendari e lancia l'allarme PRIVATIZZAZIONE TOTALE con il triplice evento "E MO BASTA", che si terrà sabato 1 dicembre 2012 davanti all'Acquedotto Pugliese in Via Cognetti, 36 a Bari, a partire dalle ore 10.00

PROGRAMMA:

ore 10.00 – inizio presidio
ore 10.30 – ASTA PUBBLICA. Battitore d’eccezione NICOLA PIGNATARO & C
ore 11.00 – Conferenza STAMPA che avrà ad oggetto:
-          Presentazione delle azioni legali avviate contro AQP SpA per l’eliminazione del profitto dalla tariffa.
-          Informazioni per l’assistenza legale gratuita per tutti i cittadini che volessero fare ricorso per l’eliminazione del profitto dalle proprie tariffe.
-          Dati e informazioni sulla violazione del diritto all’acqua in Puglia e sulpericolo di privatizzazione totale che si paventa.

Sarà consegnato alla stampa materiale informativo e documentale.

Ore 11.30 – VOLANTINAGGIO A TAPPETO nel centro di BARI, per invitare i cittadini a fare ricorso contro AQP SpA per il rispetto dell’esito referendario e l’eliminazione del profitto dalle tariffe.

Per scaricare i volantini CLICCA QUI

lunedì 26 novembre 2012

Chi offre di meno??.. all'asta l'AQP!


Ad oltre un anno dal referendum

I cittadini continuano a pagare il profitto sulle tariffe e
l’Acquedotto Pugliese è ancora una Società per Azioni

..ma non basta!

Si sta preparando il terreno alla PRIVATIZZAZIONE TOTALE

E MO ‘BASTA!

Fai ricorso contro AQP SpA
 e partecipa alla nostra ASTA PUBBLICA

sabato 1 dicembre, ore 10.00
davanti all’Acquedotto Pugliese, in Via Cognetti, 36 a Bari e gira il VIDEO (1 minuto e mezzo) ai tuoi contatti   http://www.youtube.com/watch?v=JNGL-uTstpc

TUTTI in PIAZZA

domenica 25 novembre 2012

La risposta del neo Amministratore dell'Acquedotto pugliese alla lettera inviata dal Comitato pugliese "Acqua Bene Comune" - Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

27 - 11 - 2012


Ringraziandovi per i graditi auguri di buon lavoro, Vi confermo fin d’ora la piena disponibilità della Società ad operare in piena trasparenza e con disponibilità al dialogo, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative di ciascuno di noi, e comunque nell’esclusivo interesse pubblico a cui l’azione di Acquedotto Pugliese sempre si richiama.

Nel merito delle richieste avanzate, si comunica quanto segue:
  • In riferimento alle attività di recupero del credito, a partire dal 2004 (dati relativi agli anni precedenti non sono disponibili) sono stati indirizzati 282.860 preavvisi di sospensione del servizio a fronte di 28.340 sospensioni effettuate (circa il10% del totale). Tali attività si riferiscono a circa 32 milioni di documenti contabili spediti durante l’intero arco del periodo considerato.
  • Riguardo ai dati richiesti dell’invaso del Pertusillo, si precisa che Acquedotto Pugliese non gestisce la diga, ma riceve l’acqua all’impianto di potabilizzazione ubicato alcuni chilometri più a valle. AQP effettua il monitoraggio della qualità delle acque in ingresso all’impianto ed in uscita al fine di una corretta gestione del processo di potabilizzazione. In relazione a quanto richiesto si allega la tabella relativa ai principali e più recenti parametri chimici misurati sulle acque in ingresso ed uscita dall’impianto, con impegno a rendere disponibili quelli relativi ad altri periodi. Si informa, altresì, che le medesime acque, avviate successivamente in distribuzione sul territorio servito da AQP, sono soggette ad ulteriori controlli sia da parte di questa Società che, in maniera indipendente, dalle Autorità Sanitarie competenti per territorio e che nella rete di grande adduzione alcuni parametri sono monitorati in tempo reale grazie ad un sofisticato sistema di telecontrollo. Circa la richiesta di una loro pubblicazione sul portale, l’azienda non ha alcuna obiezione pregiudiziale nel renderli pubblici, comunque l’iniziativa necessita del dovuto approfondimento tecnico economico. Si precisa, altresì, che dette informazioni già vengono rese disponibili a chiunque ne faccia richiesta nelle modalità previste dalla vigente normativa in materia di accesso ai dati ambientali.
  • Per quanto riguarda l’ultimo punto, ovvero l’accesso ai documenti analitici a sostegno del Piano Industriale 2011/2014, si ritiene utile chiarire che la base di quel lavoro è costituita dai bilanci civili e consolidati, documentazione pubblica facilmente accessibile e comunque già fornita. Nella fase di formazione di detti atti nel corso di riunioni e incontri svolti a vari livelli con attori istituzionali e con le organizzazioni socio – economiche più rappresentative, sono stati acquisiti contributi nelle forme più varie che hanno concorso alla definizione dei medesimi. Infine si evidenzia che la documentazione sostanziale alla base del Piano Industriale è costituita dal Piano d’Ambito e dalle varie disposizioni (anche legislative) assunte dalle Autorità a vario titolo coinvolte e non da ultimo, per quanto riguarda in il tema degli investimenti, dalle determinazioni assunte dalla Regione Puglia in materia.

Con la speranza di aver adempiuto esaurientemente alle richieste, porgo cordiali saluti.

                                                                                                                                                                            L’Amministratore Unico
                                                                                                                                      Gioacchino Maselli

mercoledì 21 novembre 2012

NASCE Il SITO DELLA RETE COMITATI BENI COMUNI - www.benicomuni.org


Comunicato Stampa



La Rete dei Comitati per i Beni Comuni annuncia alla cittadinanza la nascita del sito internet (www.benicomuni.org) dedicato ai beni comuni, primari e sociali, quali: acqua, terra, ambiente, aria, territorio, patrimonio culturale e naturale, salute, istruzione, servizi pubblici locali, ecc.


Il sito internet della Rete dei Comitati per i Beni Comuni è una piattaforma virtuale che si propone di dare informazioni in tempo reale sull’attacco che, quotidianamente, subiscono i beni comuni (sezione “notizie”) e sulle iniziative a loro difesa (“sezione eventi”), con una sezione dedicata alla rassegna stampa.


Obiettivi primari:

  • far circolare informazioni (che, altrimenti, rischiano di rimanere relegate all’ambito locale);
  • ricostruire la mappatura delle violazioni dei beni comuni;
  • connettere tutte le realtà impegnate sul territorio per la difesa dei beni comuni;
  • opporre resistenza – sul piano culturale, sociale, economico, politico e giuridico - alla svendita del patrimonio pubblico e a ogni tipo, forma e “grado” di privatizzazione e, più in generale, di gestione privata dei servizi e beni comuni;
  • elaborare, proporre e sperimentare forme di gestione pubblica e partecipativa.



In questo momento storico,
è necessario mettere in comunicazione i territori perché quello che accade è il risultato dello stesso sistema neoliberista violento, di sfruttamento e deprivazione, basato sulla crescita economica illimitata e la speculazione finanziaria, che ha determinato la distribuzione iniqua delle risorse, accentrandole nelle mani di pochi;
è fondamentale creare sinergie per arginare l’onda devastatrice della competizione, privatizzazione, della finanziarizzazione e mercificazione di ogni aspetto della vita che producono la spoliazione dei diritti collettivi e individuali, e generano malessere sociale e squilibrio ecologico.

Tornando al sito (www.benicomuni.org) qualche informazione tecnica:

  • ogni articolo o notizia pubblicata è commentabile (sul fondo) con accesso facebook
  • ogni articolo e notizia è condivisibile attraverso qualunque social network disponibile (twitter compreso).


Si scrive Beni Comuni 
si legge Partecipazione 
si traduce Giustizia Sociale e Ambientale


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La Rete pugliese per i Beni Comuni nasce dall'esperienza di comitati e gruppi di cittadini impegnati nella difesa dei beni comuni. Aderiscono alla Rete comitati territoriali, movimenti, associazioni locali, collettivi e singoli cittadini che operano nel territorio pugliese in difesa dei beni comuni, della salvaguardia dell'ambiente, della salute e della difesa dei servizi pubblici locali.
La Rete si riconosce nei principi della democrazia partecipativa ed è un luogo aperto a tutti i cittadini e collettivi di cittadini che si riconoscono nei principi suddetti e vogliano impegnarsi e partecipare attivamente per la realizzazione delle finalità di seguito descritte. 
Per aderire alla Rete basta sottoscrivere la Carta dei Principi www.benicomuni.org/index.php/la-carta-dei-principi e inviare un’email a: retecomitati@benicomuni.org.

lunedì 19 novembre 2012

Lettera aperta al nuovo Amministratore dell'Acquedotto Pugliese‏, Ing. Gioacchino Maselli


Ing. Gioacchino Maselli,
Amministratore Unico di AQP SpA

e p.c. Nichi Vendola
Presidente Regione Puglia

e p.c.
alla stampa
19/11/2012
Egregio Ingegnere,
ci permetta innanzitutto di porgerLe i nostri auguri di buon lavoro per il suo nuovo incarico auspicando che Lei, da sempre uomo al servizio delle Istituzioni, abbia la capacità e la forza di incarnare l'esigenza di diradare l'opacità nella gestione e nel rapporto con i cittadini degli ultimi anni e rendere l'Acquedotto Pugliese un'istituzione trasparente, nel rispetto del suo ruolo di gestore di un Bene Comune e con lo spirito di dare attuazione e compimento ai referendum celebrati l'anno passato.
Ci rivolgiamo a Lei per rinnovare la richiesta qui di seguito, inviata al suo predecessore il 6 novembre scorso, nelle ore immediatamente precedenti alla notizia della sua imminente rimozione, che non vorremmo, pertanto, cadesse nel vuoto.
Le richieste riguardano:
  • il numero delle sospensioni per morosità e delle ingiunzioni di pagamento, a partire dall'anno 2000;
  • l'esito delle analisi chimiche effettuate sull'acqua grezza e sulle acque potabilizzate dell'invaso del Pertusillo, con particolare riferimento agli idrocarburi (alifatici, aromatici) e al bario. Inoltre, per trasparenza, chiediamo che le analisi complete, sia delle acque grezze in ingresso all'impianto di potabilizzazione del Pertusillo sia di quelle potabilizzate, siano pubblicate periodicamente sul sito web dell'Acquedotto Pugliese;
  • l'accesso ai documenti analitici a sostegno del capitolo "I target economico finanziari" e degli altri capitoli in cui è articolato il piano industriale 2011-2014.

Riproponiamo senza ripeterci tutte le argomentazioni riportate nella citata nota del 6 novembre circa l'inopportunità politica e normativa di opporre la Legge 241/90 per non rendere pubblici tali documenti.
Certi che con la Sua amministrazione possa finalmente avviarsi tra AQP e Comitato un costante dialogo ed una proficua collaborazione alla quale ci rendiamo da subito disponibili, restiamo in attesa di un positivo riscontro.
Un cordiale saluto

Comitato pugliese "Acqua Bene Comune" - Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

sabato 17 novembre 2012

Domenica 18 novembre Assemblea Regionale del Comitato pugliese "Acqua Bene Comune"

Assemblea Regionale del Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”
 Domenica 18/11/12 - Ore 16.00
Presso la Parrocchia S. Marcello (Via Re David, accanto al Campus)


Ordine del Giorno
  • Aggiornamento sulla liquidazione del rimborso referendario.
  • Assemblea del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua del 24 e 25 novembre.
  • Campagna “Obbedienza civile. Il mio voto va rispettato”: punto della situazione su incontro con AIP e ricorsi.
  • Proposta di iniziativa del 1 dicembre
  • Inquinamento delle acque dell’invaso del Pertusillo (Basilicata) da cui attinge l’Acquedotto Pugliese.
  • Consumo dell’acqua dolce da parte del polo industriale di Taranto
  • Varie ed eventuali
E' IMPORTANTE CHE PARTECIPINO TUTTI COLORO I QUALI - SINGOLI E COMITATI - VOGLIANO CONTINUARE A DARE IL LORO SUPPORTO ALLA BATTAGLIA PER IL RISPETTO DEL DIRITTO UMANO ALL'ACQUA.  

Abbiamo vinto il referendum, e questo ha permesso di non far degenerare la situazione. Ma la battaglia, purtroppo, non è terminata. Anzi!.. sembra che stiano costruendo i presupposti per privatizzare totalmente l'Acquedotto pugliese, dandolo ai privati.

Ne parleremo in Assemblea
A domenica prossima :)

giovedì 8 novembre 2012

Lo scambio di corrispondenza tra l'Ing. Monteforte e il Comitato Pugliese Acqua Bene Comune


Ing. Ivo Monteforte,
Amministratore Unico di AQP SpA
 Nichi Vendola
 Presidente Regione Puglia

06/11/2012

Egregio Ingegnere, Egregio Presidente,
ringraziamo l’Ingegnere Monteforte per la puntuale risposta e per il materiale che abbiamo ritirato.
Rispetto, tuttavia, alle richieste formulate relativamente al numero delle sospensioni per morosità e delle ingiunzioni di pagamento, chiedevamo - e torniamo a chiedere - i dati a partire dal 2000.
Con riferimento alle analisi effettuate sull’acqua proveniente dell’invaso del Pertusillo, vorremmo conoscere quali sono gli idrocarburi monitorati (alifatici, aromatici) e se il bario sia incluso nella lista degli elementi. Inoltre, per trasparenza, chiediamo che le analisi complete, sia delle acque grezze in ingresso all’impianto di potabilizzazione del Pertusillo sia di quelle potabilizzate, siano pubblicate periodicamente sul sito web dell'Acquedotto Pugliese.
Per quanto riguarda, infine, la richiesta relativa ai documenti analitici a sostegno del Piano Industriale 2011-2014, non possiamo come cittadini condividere la posizione espressa dall’Ingegnere Monteforte.
Avremmo gradito che il desiderio di fare dell'Acquedotto pugliese una "casa di vetro" fosse un obiettivo comune e che non si utilizzasse la normativa per negare ai cittadini di conoscere come viene gestito il loro "bene comune" e, soprattutto, un bene vitale. 
Al riguardo e con riferimento alla Legge 241/90, ci preme evidenziare che:
  1. L'art. 23 stabilisce che il diritto di accesso agli atti amministrativi si esercita, oltre che nei confronti delle amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici, anche nei confronti dei gestori di pubblici servizi tra i quali rientra anche l’AQP SpA.
  2. I documenti a sostegno del Piano Industriale non rientrano nemmeno per analogia tra quelli indicati nelle quattro lettere del comma 1) del citato Art.24.
  3. Per l'AQP SpA, in quanto soggetto di diritto privato e non pubblica amministrazione, non può trovare applicazione il successivo comma 2) del citato Art. 24.

In ogni modo, tralasciando gli appigli giuridici, non comprendiamo le ragioni di tanta ritrosia ad arricchire di contenuti (che magari in fase di presentazione non interessano a tutti) un ambizioso piano industriale e, pertanto, rinnoviamo con decisione la richiesta dei documenti analitici a sostegno del capitolo “I target economico finanziari” e degli altri capitoli in cui è articolato il piano industriale 2011-2014.
Prendiamo atto del fatto che l’Amministratore Unico di una Società per Azioni ritenga, in quanto tale, di rifiutarsi di trasmettere la documentazione in oggetto, vicenda che fa emergere ancora una volta la non congruità della forma giuridica privata per la gestione di un bene vitale.
Persistendo, dunque, questo inspiegabile diniego, ci rivolgiamo al Presidente della Regione Puglia - in qualità di unico azionista e in coerenza con gli obiettivi preminenti di completezza dell’informazione, trasparenza, tutela dell’interesse generale e garanzia dei diritti umani compreso il diritto umano all’acqua potabile (riconosciuto dalla Risoluzione ONU del 28/07/2010) - affinché voglia invitare l'Amministratore Unico dell'AQP SpA a trasmettere tale documentazione.
Restiamo in attesa di un pronto riscontro.
Un cordiale saluto
Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

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Spettabile Comitato,
nel precisare di aver già messo a disposizione nel mese di maggio u.s. i bilanci di questa Società per il periodo 2000-2010, confermo in ogni caso la disponibilità a fornire nuovamente i bilanci d’esercizio, consuntivi e consolidati e delle controllate per gli anni dal 2007 al 2011.
Sempre nell’ottica della massima trasparenza, inoltre, rispondo favorevolmente anche alla richiesta di fornire i verbali delle Assemblee dei Soci dal 2007 al  2011.
In considerazione della mole di documenti richiesta, sarà possibile ritirarla presso la mia segreteria in Via Cognetti, 36 a Bari, a partire da lunedì 29 ottobre prossimo.
In merito, poi, alle richieste formulate relativamente al numero delle sospensioni per morosità e delle ingiunzioni di pagamento, vista l’estrema onerosità delle operazioni di estrazione dei dati dai sistemi informativi aziendali, si riporta di seguito una tabella di sintesi riportante informazioni relative agli anni 2010 e 2011:

2010
2011
Sospensioni della fornitura per morosità
4.375
6.743
Ingiunzioni di pagamento
114.279
200.747

Di seguito si riporta anche il numero dei contenziosi con gli utenti per il periodo 2000-2011:
Contenziosi con gli utenti
2.317

Per quanto riguarda l’invaso del Pertusillo, inoltre, segnalo che, a fronte delle notizie di stampa sulla qualità dell’acqua, già da tempo si sono attivate le competenti istituzioni della Regione Basilicata (ARPAB, Dipartimento Regionale Salute e Sicurezza, Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese ecc), anche con il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità.
Colgo l’occasione per precisare che questa Società non ha dirette competenze sui controlli dell’invaso, gestito dall’EIPLI, ma è estremamente attenta ad ogni potenziale pericolo per la risorsa idrica contenuta negli invasi in Basilicata, tra i quali il Pertusillo,  in quanto rappresenta una fonte di approvvigionamento  indispensabile ed insostituibile per il fabbisogno potabile della Puglia e delle altre aree servite.
A fronte delle notizie di stampa, in ogni caso, questa Società ha intensificato la propria attività di monitoraggio in autocontrollo sistematico sia delle acque grezze in ingresso all’impianto di potabilizzazione del Pertusillo che di quelle potabilizzate.
Da tale attività non sono emerse anomalie di sorta ed i parametri dell’acqua potabile sono costantemente in linea con quanto previsto dalla normativa, ivi inclusi i parametri relativi agli idrocarburi.
In ogni caso, ritengo utile rammentare che il potabilizzatore del Pertusillo è stato di recente oggetto di un importante intervento di miglioramento che ha previsto l’inserimento aggiuntivo, nella filiera di processo, di un sistema di filtrazione a Carbone Attivo Granulare e di una stazione di emergenza per il dosaggio di Carbone Attivo in Polvere.
Per quanto riguarda, infine, la richiesta relativa ai documenti analitici a sostegno del Piano Industriale 2011-2014, ribadisco quanto già affermato con la mia precedente comunicazione relativamente alla riservatezza di tale documentazione ai sensi di quanto previsto dall’art. 24 della Legge n. 241 del 1990.
Colgo l’occasione di segnalare, d’altra parte, che laddove l’interpretazione fornita da codesto Comitato fosse corretta in merito alla non applicabilità della Legge n. 241/90 all’azienda da me rappresentata  in quanto società commerciale di diritto privato, la richiesta di tale documentazione sarebbe del tutto irricevibile.
Cordiali saluti    
Monteforte