Spettabile Comitato “Acqua bene comune”,
colgo l’occasione con questa mia lettera per ringraziarvi per la continua attività di sensibilizzazione e attenzione verso un argomento di cotanta importanza.
Le mie posizioni sono fortemente allineate a quanto espresso nella Risoluzione ONU del 28 luglio 2010. Essa sottolinea che il diritto all’acqua è un diritto umano fondamentale e universale e strettamente legato al rispetto della dignità della persona. Più di ogni altro, il diritto all’acqua è considerato quale diretto corollario al primario diritto alla vita. Per questa ragione l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti, senza alcuna discriminazione e senza costi onerosi.
E come non possiamo quindi batterci in maniera forte per rendere l’accesso all’acqua libero, pubblico ed imprescindibile?
Personalmente sono stato firmatario dei due referendum abrogativi e con tutto me stesso appoggio pienamente quanto da voi descritto e proposto nella vostra lettera. La mia coalizione si impegna in prima linea a sostenere la campagna nazionale “Obbedienza civile. Il mio voto va rispettato” e, a testimonianza di ciò, nelle prossime ore vi farò recapitare copia della mia lettera di reclamo/diffida.
Distinti saluti
Michele D’Ambrosio
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