Il futuro del nostro acquedotto è più che mai buio: nel 2018, allo stato dei fatti, scadrà la gestione di Aqp Spa, e vi sarà una gara d'appalto, che ne sancirà la definitiva privatizzazione.
Abbiamo poco tempo per scongiurare questa tragedia. Da mesi chiediamo alla Regione Puglia di dare seguito al voto unanime del Consiglio Regionale (3 agosto 2016), ed avviare un tavolo tecnico per la ripubblicizzazione di Aqp, aperto a movimenti e cittadinanza. Fino ad oggi però tale rivendicazione è rimasta inascoltata. Nel frattempo il presidente Emiliano ha rilasciato dichiarazioni preoccupanti che lasciano intendere una volontà politica certamente non collimante con le nostre richieste, e soprattutto, col il voto dei Pugliesi al referendum del 2011.
Non vogliamo un acquedotto pugliese che sia una holding, una multiutility, e nemmeno una società per azioni. Vogliamo invece, un acquedotto pubblico e partecipato.
Per questo, convochiamo un'assemblea aperta a quanti condividono questa prospettiva: condividiamo idee e proposte!
Ci vediamo domenica 29 gennaio alle 16.30, presso lo spazio di mutuo soccorso Bread & Roses, a Bari in via Amendola 189/A.
Nessun commento:
Posta un commento