A un anno e mezzo dal referendum del giugno 2011, in Puglia, gli esiti referendari sono rimasti inattuati:
- l’Acquedotto pugliese è ancora una Società per Azione
- i cittadini continuano a pagare la remunerazione del capitale sulle tariffe.
Inoltre, scelte di politica aziendale fortemente centrate sulla riduzione dei costi operativi, dismissione del patrimonio e indebitamento paventano una possibile privatizzazione totale.
Per questo il Comitato pugliese "Acqua Bene Comune" adisce le vie legali contro AQP SpA per la restituzione di quanto indebitamente percepito a causa del mancato rispetto degli esiti referendari e lancia l'allarme PRIVATIZZAZIONE TOTALE con il triplice evento "E MO BASTA", che si terrà sabato 1 dicembre 2012 davanti all'Acquedotto Pugliese in Via Cognetti, 36 a Bari, a partire dalle ore 10.00
PROGRAMMA:
ore 10.00 – inizio presidio
ore 10.30 – ASTA PUBBLICA. Battitore d’eccezione NICOLA PIGNATARO & C
ore 11.00 – Conferenza STAMPA che avrà ad oggetto:
- Presentazione delle azioni legali avviate contro AQP SpA per l’eliminazione del profitto dalla tariffa.
- Informazioni per l’assistenza legale gratuita per tutti i cittadini che volessero fare ricorso per l’eliminazione del profitto dalle proprie tariffe.
- Dati e informazioni sulla violazione del diritto all’acqua in Puglia e sulpericolo di privatizzazione totale che si paventa.
Sarà consegnato alla stampa materiale informativo e documentale.
Ore 11.30 – VOLANTINAGGIO A TAPPETO nel centro di BARI, per invitare i cittadini a fare ricorso contro AQP SpA per il rispetto dell’esito referendario e l’eliminazione del profitto dalle tariffe.
Per scaricare i volantini CLICCA QUI
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