venerdì 20 marzo 2015

Comunicato stampa sull'inquinamento dell'invaso del Pertusillo

                                                                                                 Agli organi di Stampa 


OGGETTO: ODG CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE SU INQUINAMENTO INVASO DEL PERTUSILLO DEL 14/01/2015 


Abbiamo appreso con soddisfazione dell’ordine del giorno presentato da Forza Italia e votato dal Consiglio regionale pugliese che ha impegnato la presidenza ad affidare all’ARPA il controllo sulle acque provenienti dall’invaso del Pertusillo. 

Per quanto ci riguarda, negli ultimi anni, abbiamo cercato più volte di portare all’attenzione delle istituzioni e dell’Acquedotto pugliese gli studi svolti dalla Prof.ssa Albina Colella del Dipartimento di Scienze dell’Università della Basilicata e della Prof.ssa Maria D’Orsogna della California State University che hanno riscontrato tracce importanti di inquinamento di idrocarburi delle acque e nei sedimenti dell’invaso riconducibili alle estrazioni petrolifere in Basilicata. Di questo abbiamo informato, via posta elettronica certificata, tutti i comuni della Puglia e le Asl interessate. 

Tuttavia, fino ad oggi, ci eravamo scontrati con un muro di gomma. Anzi, vale la pena ricordare la richiesta ufficiale avanzata nell’autunno 2013 ad Aqp SpA di pubblicare con una frequenza settimanale i risultati delle analisi delle acque sul proprio sito, sempre disattesa.

Vogliamo però sottolineare che, se da un lato siamo contenti per il fatto che le istituzioni abbiano cominciato a interessarsi a un problema rilevante (e destinato ad aggravarsi se si attuerà il programma di raddoppio della produzione di idrocarburi), dall’altro rigettiamo ogni eventuale strumentalizzazione della situazione del Pertusillo, volta magari a promuovere una privatizzazione definitiva di Aqp SpA, attribuendone la responsabilità alla gestione “pubblica” dell’acquedotto che nei fatti, fra l’altro, non esiste, essendo Aqp una società per azioni. 

Al riguardo, ci sembra doveroso di ricordare che laddove sono subentrati gestori privati nella gestione dei servizi idrici integrati (come per esempio ad Arezzo e Aprilia) si è verificato un abbassamento evidente della qualità del servizio e, soprattutto, dei livelli di trasparenza e democrazia.

Restiamo in attesa di conoscere i risultati del controllo dell’ARPA sulle acque provenienti dall’invaso del Pertusillo che, data la natura vitale del bene in questione, ci auspichiamo arrivino nel più breve tempo possibile.


Comitato Pugliese “Acqua Bene Comune”. 


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