Restiamo basiti di fronte ad uno dei “punti fondamentali” presenti nel
programma politico del candidato sindaco Antonio Decaro in vista del
ballottaggio. Leggiamo con stupore la volontà di voler elargire appalti per
l’installazione in città di “Case dell’acqua”. Cosa sono? L’ennesima opera di
mercificazione del bene comune per antonomasia. Questi distributori, di cui
purtroppo altre amministrazioni comunali stanno scelleratamente scegliendo di
usufruire, non fanno altro che erogare normalissima acqua pubblica ad un prezzo
maggiorato. In moltissimi casi al prezzo di 5 centesimi al litro. Si
potrebbe pensare che si tratti di un prezzo bassissimo, ma ricordiamo che il
prezzo che spendiamo per la medesima acqua che arriva nei nostri rubinetti è di
1 euro per metro cubo (ovvero 1000 litri).
Denunciamo inoltre l’operazione di mistificazione che i gestori di tali
distributori mettono in atto a danno dei cittadini: si comunica in maniera
assolutamente erronea che l’acqua erogata dal nostro acquedotto abbia bisogno
di essere filtrata per chissà quali impurità presenti. Tutte balle! L’acqua del
nostro acquedotto è buonissima e controllata ogni giorno.
Non capiamo quindi il perché della proposta del candidato Decaro. Chi
avvantaggerà?
Piuttosto, perché invece non promette di aumentare il numero delle fontane
pubbliche, affinché tutti i cittadini possano godere di un servizio basilare
sempre più raro?
Il compito di un’amministrazione pubblica è proprio quello di tutelare e
garantire tali servizi, e non far fare affari d’oro a privati che guardano ai
beni comuni come ad una mucca da mungere.
Chiediamo quindi con forza ad Antonio Decaro di ritirare questo punto dal
suo programma elettorale.
Comitato Pugliese Acqua Bene Comune.
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RispondiEliminaA mio parere in linea di principio la casa dell'acqua è un'ottima idea.
RispondiEliminaNon tutti hanno delle tubature in uno stato efficiente di manutenzione e che non perdono metalli .
Inoltre è un primo potenziale passo nel miglioramento della qualità dell'acqua.
Se la domanda di acqua a uso alimentare fosse molto più bassa potrebbe aumentare la qualità
Sarebbe ora di smettere di usare acqua da bere anche per lavare i panni e se stessi, nonchè per smaltire i bisogni fisiologici.